Marie Antoinette (2006)

Fashion in Films 2000s Marie Antoinette

Fashion in Films 2000s

Copyright © 2006 Paramount Pictures

La Maria Antonietta di Sophia Coppola è altrettanto sartoriale e gradevole come un servizio fotografico. Il film è basato sulla vita della regina del diciottesimo secolo, che dopo essere stata costretta ad abbandonare la sua patria, l’Austria, e sposare il Delfino di Francia, cerca conforto nella sua nuova vita attorniandosi di belle cose e divertendosi con i suoi amici. La Regina in maniera controversa continua le sue spese lussuose durante la rivoluzione francese nonostante la povertà che dilaga nella nazione. Il film è stato girato più come un video musicale punk rock degli anni ottanta, i suoi colori vivaci e le texture contrastanti e i motivi erano divertenti e provocanti. La Maria Antonietta di Kirsten Dunst apparentemente trasformava il diciottesimo secolo francese in un sogno da ragazze, abiti glamour, piccoli nastri intorno al collo, piccoli cappelli e guanti senza dita, scarpe di velluto e piume. I colori erano blu chiari, rosa accesi, e beige. I suoi capelli cotonati cadevano in candidi riccioli, labbra colorate e guance rosate e la sua ossessione per i pasticcini francesi vedono macaroon colorati e una deliziosa festa per gli occhi in ogni momento. Il film vinse un Oscar per i miglior costumi con la rinomata costumista Milena Canonero e ispirò anche una copertina di Vogue su Kirsten Dunst. La produzione ebbe bisogno di sei aiuti stilisti, dieci case in affitto, e un guardaroba con sette trasportatori. Le scarpe furono create da Manolo Blahnik e Pompei, e centinaia di parrucche furono fatte da Rocchetti & Rocchetti. È stata una celebrazione della moda, tipica dell’attenzione di Sophia Coppola per l’estetica.

 

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Written by Jemma De Blanche

Jemma De Blanche is a fashion and lifestyle journalist with a background in marketing and copy-writing, is in awe of all things creative and loves getting lost in a good book, a beautiful picture or the creativity of new collection. Jemma handles the Fashion in Film pages and the Men's catwalk reviews.


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