Max Mara

Fondata da Achille Maramotti nel 1951

Achille Maramotti è nato in una famiglia appassionata di haute couture. La sua bisnonna Marina Rinaldi, avevva una casa di moda di lusso nel diciannovesimo secolo e sua madre, Giulia Fontanesi, insegnava a cucire e aveva pubblicato libri dedicati alla ‘teoria del taglio’. Fontanesi ha lanciato la Scuola Maramotti di Taglio e Sartoria dando al figlio la possibilità di istruirsi lì.

Sebbene Maramotti avesse una passione per gli abiti, ha deciso di studiare legge all’università. Ma laureatosi, Maramotti è tornato alla sua passione originale- l’alta moda.

Maramotti ha avuto il desiderio di produrre abbigliamento da donna di alta qualità quando in Italia erano prodotti solo capi fatti a mano. Questa ambizione ha portato Maramotti a lanciare il suo business, Confezioni Maramotti nel 1951. La prima collezione aveva un cappotto cammello e un tailleur color geranio, i tagli puliti e i modelli di ispirazione francese hanno iniziato l’estetica distintiva del marchio.

Dal 1954 l’azienda ha avuto più di 200 impiegati. Avendo bisogno di locali più ampi per il successo crescente della casa di moda, il business è cambiato e ha preso il nome di Max Mara Industria Italiana Confezioni.

Il successo iniziale ha incoraggiato Maramotti a promuovere ulteriormente I suoi prodotti. Nel 1955 ha presentato la sua collezione autunno/inverno a Cortina D’Ampezzo, con la sua prima passerella. Nello stesso anno i prodotti di Maramotti sono stati esposti nelle vetrine della prestigiosa boutique Al Duca d’Aosta a Venezia.

Nel 1958 Maramotti ha iniziato a pubblicizzare il marchio con il suo primo poster disegnato da Erberto Carboni.

Dall’inizio degli anni sessanta il successo dell’azienda è stato evidente e ha continuato a crescere. La rivista Arianni ha mostrato nel 1960 40 modelli di Max Mara e ha dato ai lettori l’opportunità di votare il modello preferito. L’anno dopo il marchio ha aggiunto una collezione per taglie grandi, la linea May Fair.

Jacques Delehaye e Luciano Soprani hanno iniziato a collaborare alla collezione Max Mara nel 1967 e 1968. L’azienda,insieme con il produttore di calzature Bruno Magli, ha lanciato la Boutique 2M a Milano nel 1968.

Nel 1980 Max Mara ha debuttato per la prima volta con una passerella a Parigi. L’anno dopo è stato disegnato il cappotto 101801. La lana e il cashmere combinati nel cappotto a doppiopetto sono diventati un bestseller.

La collezione Max Mara è stata presentata per la prima volta durante la settimana della moda di Milano nel 1983. Dal 1986 Max Mara ha prodotto tredici brand e nel 1989 l’azienda ha lanciato la sua pubblicazione personale, il magazine MM.

Nel 2005 Achille Maramotti è morto. I suoi due figli e la figlia hanno portato avanti l’azienda.

Con più di 23 brand e più di 2000 boutique in più di 105 nazioni, il gruppo Max Mara è diventato una delle aziende di moda più importanti nel mondo.

Lo stile Max Mara è raffinato, glamour e chic. Gli stili sono di sartoria tradizionale ma con un tocco moderno contemporaneo. Offre uno stile pratico per la donna moderna alla moda.

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Written by Saxony Dudbridge

Saxony Dudbridge was one of the first contributors to the Catwalk Yourself project, Saxony studies International Fashion Marketing and she is responsible for our great History and Designers Biographies sections.


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