Al Capone

Icon Biography Al Capone

Copyright © AFP / Collection Roger-Viollet – Al Capone

Ricordato dai più come un “Robin Hood” dei tempi moderni, oltre che come uno dei più noti gangster americani, Alphonse Gabriel “Al” Capone costituì un’associazione criminale nella Chicago degli anni del Proibizionismo, smerciando alcol di contrabbando e investendo in altre attività illegali come il gioco d’azzardo.

Nato a Brooklyn il 17 gennaio 1899, Capone iniziò a frequentare alcune gang fin dall’infanzia. Era un ragazzo molto intelligente, ma eccessivamente ribelle: per questo motivo venne espulso dalla scuola cattolica che frequentava all’età di 14 anni. Si guadagnò il soprannome di “Scarface” quando, coinvolto in una rissa in un bar di Brooklyn, si procurò una cicatrice su un lato del viso che cercò sempre di nascondere nelle fotografie. A vent’anni si trasferì a Chicago per cercare nuove opportunità di guadagno. Qui si avvicinò con ammirazione a Johnny Torrio, membro della Five Points gang, che diventò successivamente il suo mentore. Nonostante il suo stile di vita si basasse sulla clandestinità, Capone divenne una figura pubblica di grande spicco con numerose donazioni a favore di enti e progetti caritatevoli. Si considerava un uomo d’affari, che semplicemente si dedicava a soddisfare i bisogni della gente. Le sue attività gli permisero l’agiatezza di acquistare pregiati abiti su misura provenienti dall’Europa, i famosi sigari e i regali per le sue donne.

Al Capone fu il pioniere dell’immagine che ancora oggi si associa ai gangster degli anni Venti. Il ritratto stereotipato del boss criminale in abito gessato blu e cappello di feltro, replicato da tutti i media, si basa proprio sulle fotografie di Capone. Il gangster creò una sorta di uniforme: abito italiano gessato, composto di giacca di seta a doppio petto, camicia “button down” con polsino doppio alla francese, una cravatta in coordinato e taschino per creare un contrasto con la camicia, bretelle e scarpe bicolore. Capone inoltre era solito indossare un orologio da taschino e un cappello di feltro o un panama.

Il boss ebbe una notevole influenza nella vita politica di Chicago grazie ad alcune manovre elettorali che gli permisero di condurre i suoi affari senza grosse interferenze. La sua notorietà ebbe un notevole incremento dopo che venne reso noto un suo possibile coinvolgimento nel Massacro di San Valentino, nel quale alcuni suoi rivali furono uccisi. Nonostante le indagini in merito, Capone venne arrestato solamente per il reato di evasione fiscale, per il quale trascorse 11 anni in prigione, la più pesante sanzione comminata all’epoca per questo tipo di reato. Dopo la sua carcerazione, Capone diminuì il suo coinvolgimento nel crimine organizzato, nonostante la sua cattiva fama e influenza siano sopravvissute in tour dedicati ai luoghi di culto e in numerosi ritratti televisivi o cinematografici. La rivista Esquire ha riconosciuto il contributo che Capone ha dato alla moda, assegnandogli una terza posizione nella classifica degli uomini più eleganti di sempre.

 

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Written by Bronte Naylor-Jones

Bronte Naylor-Jones is a self-professed fashion nerd based in Surrey, currently completing her degree in Fashion Journalism. She is devoted to old films, rose tea and continues her search for the perfect pair of ankle boots. Looking after the Catwalk Yourself Icons biographies.


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